"Il Gattopardo" a cura di Maria Paiato
«Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». Chi non conosce questa frase. Ma chi l’ha detta?
In quale occasione?
Il Gattopardo è un vero e proprio tesoro di considerazioni sul potere, sulla nostra Italia, ma pure sulle relazioni tra le persone, e magnifiche descrizioni di paesaggi e di interni. Un libro che forse meglio di tanti altri riesce a farci comprendere il mondo che ci circonda. Un libro tanto straordinario che aveva bisogno di un’interprete d’eccezione quale è Maria Paiato, che colorerà le pagine del romanzo con la tavolozza del proprio talento.
Lo spettacolo in scena a Casazza rappresenta la 3° parte del Gattopardo (le prime due si svolgono a Bolgare il 9 ottobre e a Costa di Mezzate il 10 ottobre)
3° PARTE: L’annessione della Sicilia è compiuta, ma col plebiscito è «stata strangolata... una neonata, la buonafede», causando «la storpiatura delle anime». Un inviato del prefetto di Girgenti cerca di convincere don Fabrizio a occupare un seggio nel nuovo Senato che si sta formando a Torino, ma il Principe è piuttosto scettico e traccia un profilo antropologico dei siciliani (ma potremmo dire dell’umanità tutta) tra i più acuti mai scritti. E infine il famoso ballo, che tutti ricordano dal film di Luchino Visconti, e gli ultimi giorni di vita del Principe.
Voce narrante: Maria Paiato
Con una breve introduzione di Luca Bani, docente di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere dell’Università di Bergamo.
Lo spettacolo si svolgerà venerdì 17 ottobre alle ore 21.00 presso la Sala della Comunità, situata in Piazza San Lorenzo a Casazza (nei pressi del semaforo sulla S.S. 42).
L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Visita il sito web della Rassegna